di Alessandro Maran
Avranno particolare rilievo e importanza la Turchia, l’Iran, la Russia e gli Stati Uniti, scrive Pinfold. Nel caos della cacciata di Assad, Israele si è impadronita di parte delle alture del Golan governate dalla Siria e ha colpito i siti del regime di Assad. “Nel frattempo, nella Siria meridionale, la Giordania sta lavorando per riaffermare la propria influenza. Ha riaperto uno dei valichi di frontiera con la Siria e ha ospitato rappresentanti degli Stati Uniti, della UE, dell’ONU e del mondo arabo per una conferenza internazionale sulla Siria nel dicembre 2024”, aggiunge Pinfold.
“La Siria è ora occupata da almeno tre potenze straniere”, scrive Pinfold: “Turchia, Israele e Stati Uniti (…) la lotta contro Assad è finita, ma la battaglia su chi controlla la Siria e su come sarà il paese è solo all’inizio”. Da leggere.
Già senatore del Partito democratico, membro della Commissione Esteri e della Commissione Politiche Ue, fa parte della presidenza di Libertàeguale. Parlamentare dal 2001 al 2018, è stato segretario regionale dei Ds del Friuli Venezia Giulia.
Correlati