di Benedetto della Vedova
18 gennaio 2025
Cari amici,
purtroppo, questa mattina non posso partecipare all vostra iniziativa per un imprevisto che mi ha impedito di partire.
Nel mio saluto, avrei sottolineato come l’intervista rilasciata qualche tempo fa da Paolo Gentiloni al Foglio fotografi efficacemente la realtà italiana ed europea e individui il perimetro politico e programmatico di una coalizione che rappresenti una credibile e potenzialmente vincente alternativa elettorale e di governo alla destra antiliberale meloniana, così attratta dal tecno-populismo post-democratico di Trump e Musk.
Con quella prospettiva dovrà fare i conti il PD. Ma soprattutto dovremo fare i conti noi, partiti, movimenti e personalità che fanno riferimento all’area europeista, liberale riformatrice di Renew europe. Abbiamo sprecato con scelte autolesionistiche l’appuntamento delle elezioni europee. Oggi assistiamo, da spettatori, al proliferare di possibili “federatori del centro”.
Federatori o non federatori, autofederati o no, abbiamo un ruolo decisivo affinché si possa costruire una coalizione vincente e quindi, sui temi interni ed internazionali, non melanchoniana. Dovremmo esercitarlo e fare presto; certamente con un dialogo con voi, cioè un dialogo tra diversi che si capiscono e vogliono costruire insieme.
Buon lavoro e viva gli Stati Uniti d’Europa!