di Carlo Rognoni Non così! Non ci si dimette da segretario del Pd annunciandolo su Facebook. Non così. Non si va via sbattendo la porta dopo 18 mesi di segreteria senza neppure avvertire i ...
di Enrico Borghi Non sono un “ragazzo del coro”. Me lo insegnò Carlo Donat Cattin, un giorno. A margine di un evento pubblico, Fausto Del Ponte (indimenticato comandante partigiano e senatore per due legislature) mi ...
Intervista a Giorgio Tonini di Pierluigi Mele* Nel Partito Democratico sta crescendo il dibattito. La fine del governo Conte 2 sta facendo emergere un malcontento nel partito. Torna centrale il problema della linea politica ...
di Stefano Ceccanti Mi si chiede in un interessante dibattito quale sia lo stato della Liberaldemocrazia in Occidente in riferimento ai populismi in USA ed Europa e se l’Epistocrazia, il governo dei competenti, anche ...
di Enrico Morando Quando il Presidente Mattarella ha annunciato la decisione di conferire l’incarico di formare il nuovo Governo a Mario Draghi, di uno solo -tra i più “grandi“ partiti italiani- il cittadino medio ...
di Francesco Gastaldi Il Governo Draghi ha stupito tutti per l’elevata presenza di ministri dell’area settentrionale del Paese, in particolare i nove ministri lombardi per nascita. Molto esigua la presenza del Mezzogiorno, peraltro alcuni di ...
di Giovanni Cominelli Era stato facile prevedere che la formazione del governo “senza aggettivi”, guidato da Mario Draghi, avrebbe scombinato i tranquilli giochi interni di ciascun partito e le relazioni tra di loro. Essendo ormai ...
di Carlo Fusaro Il discorso al Senato di Mario Draghi: cinquantun minuti per un “governo di unità nazionale nello spirito repubblicano” [«l’unità non è un’opzione, è un dovere»] e un’Italia più che mai nell’UE (17 ...
di Pietro Ichino C’è solo motivo di rallegrarsi del nuovo posizionamento della Lega rispetto allo spartiacque del processo di integrazione europea; ma il suo consolidarsi o no dipende dal successo dell’azione di governo di Mario ...
di Pasquale Pasquino Il nascituro governo Draghi è chiamato ad evitare all’Italia le convulsioni che venivano da un mediocre esecutivo paralizzato dai contrasti fra il riformismo presente nel PD e il M5S ostile a ...