di Claudia Mancina La terza via è apparsa almeno due volte (forse di più, a fare una ricerca accurata) nella sinistra europea. La prima è quella di Berlinguer. Nella sua accanita, incessante ricerca di ...
di Amedeo Lepore In quest’ultimo periodo stanno riemergendo timori per l’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti. Al tempo stesso, si è aperto un confronto sulle prospettive di crescita economica all’interno dello scenario europeo e internazionale: ...
di Amedeo Lepore In questi giorni si è svolto a Napoli un importante convegno della Fondazione Merita, con al centro il tema dell’incontro tra l’Europa e il Mediterraneo, in una prospettiva di valorizzazione del ...
NUOVI SCENARI INTERNAZIONALI, A PARTIRE DALLA GUERRA IN UCRAINA Ne parliamo con Vittorio Ferla, giornalista e Direttore Libertàeguale e con Lia Quartapelle, Vice presidente della Commissione Esteri della Camera, modera l’incontro Ennio Succi, membro ...
di Carlo Fusaro La lista europeista: proporla un dovere morale e politico, votarla una scelta Le elezioni dei rappresentanti dei 27 al Parlamento europeo che si terranno dal 6 al 9 giugno prossimo sono ...
di Gianluca Passarelli L’Europa è nata in Italia. Non solo per l’alto contributo ideale e culturale che venne dal Manifesto di Ventotene, ma anche sul piano formale e sostanziale con l’atto di costituzione della ...
di Giovanni Cominelli L’intervista dell’11 marzo del Cardinale Parolin, Segretario di Stato e “Ministro degli Esteri” del Vaticano, al Corriere della Sera ha reinterpretato e messo una pezza all’improvvida intervista rilasciata ad una TV svizzera da Papa ...
di Amedeo Lepore Il mondo sta conoscendo una fase di particolare complessità tra una globalizzazione che ha rallentato il passo, modificando i suoi caratteri di fondo ma non venendo meno, e ostilità diffuse – ...
di Carlo Fusaro Che ci si orienti per l’elezione diretta o per la legittimazione indiretta (che sarebbe più praticabile dati i vincoli del nostro bicameralismo, i cinque milioni di elettori dall’estero, i limiti delle ...
di Marco Leonardi Il governo Meloni è riuscito a tenere in ordine i conti pubblici: grazie a una retromarcia radicale sul superbonus (che avevano tutti sostenuto) e riducendo al minimo storico il numero degli anticipi ...