di Danilo Di Matteo Alberto Ronchey ebbe a scrivere che nel Pci – erano i primi anni Ottanta – si svolgeva una sorta di autoanalisi di gruppo. Più esattamente era (in parte ancora è, ...
di Amedeo Lepore Il Mezzogiorno attuale, in assenza di una nuova prospettiva di sviluppo e di un processo di profonda trasformazione della cultura, dell’economia e della società, rischia di abbandonarsi a una memoria stereotipata ...
Riceviamo da Claudio Petruccioli e volentieri pubblichiamo un testo che fa capire, oltre all’amicizia, al rapporto strettissimo, all’affetto e alla stima reciproca che c’è stata fra lo stesso Claudio Petruccioli e Giulio Quercini (scomparso di ...
di Dario Parrini La notizia della scomparsa di Giulio Quercini suscita in me profondo dolore. Mi stringo con affetto ai suoi cari ricordando Giulio come un amico e un maestro. Nato a Siena nel ...
di Danilo Di Matteo Ci sono dei casi nei quali sembra davvero, per dirla con Hegel, che il vero sia l’intero. È dai decenni di attività di Giorgio Napolitano, ad esempio, che davvero emerge ...
di Carlo Fusaro Giorgio Napolitano è stato uno dei maggiori statisti italiani del secondo Dopoguerra, un grande presidente della Repubblica, un coerente riformista (in tutti i sensi del termine). Non ne voglio fare il ...
di Giovanni Cominelli Il punto di partenza del cosiddetto “pensiero debole” di Gianni Vattimo è Nietzsche, un filosofo che non ha mai scritto opere sistematiche di filosofia, ma che ha costellato i suoi libri ...
di Danilo Di Matteo Inter pacem et bellum nihil est medium (tra la pace e la guerra non vi è altro; come dire: o la pace o la guerra, nessuna situazione intermedia è possibile), ...