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Ciao Umberto, il saluto della politica e della cultura

A cura della redazione di Libertà Eguale

 

Umberto Minopoli è stato un riformista appassionato sia in termini di politica nazionale sia in termini di politiche specifiche in particolare sull’energia. Ce ne ha parlato in ultimo qualche mese fa all’assemblea dell’associazione Libertà Eguale ad Orvieto. Associazione di cui è stato uno dei più costanti animatori. È stato uno dei protagonisti dell’esperienza dei miglioristi del Pci Pds fino al Pd, di cui era tuttora iscritto al circolo Roma Aurelio.

Stefano Ceccanti, vicepresidente di Libertà Eguale, professore di diritto costituzionale ed ex parlamentare Pd

 

Addio Umberto Minopoli, compagno e amico. Sei stato un uomo intelligente e colto, un vulcano di idee dotato di fine pensiero politico, un grande appassionato della vita. Ti volevamo tanto bene e ti ricorderemo sempre. Un abbraccio alla famiglia e ai suoi cari.

Enzo Amendola, ex ministro e parlamentare Pd

 

La improvvisa e prematura scomparsa di Umberto Minopoli lascia un vuoto vero nella sinistra italiana. Umberto è stato un riformista coerente e coraggioso, fin da ragazzo nella FGCI. Nelle sue battaglie politiche, nei suoi interventi, nei suoi libri e nei suoi articoli, non ha mai perso di vista l’idea di una sinistra di governo. Di governo, che è cosa diversa dal governismo. Non ha mai avuto timore di essere in minoranza. Ai riformisti che vogliono davvero cambiare le cose è capitato spesso nella storia della sinistra. Ci mancheranno le sue visioni e il suo realismo. E le polemiche che a volte rivolgeva anche nei nostri confronti. Ma facevano parte di una merce diventata rara: battaglia politica e culturale.

Walter Verini, senatore Pd

 

Con la scomparsa di Umberto Minopoli perdo un amico e l’Italia un dirigente capace, appassionato e un tecnico di indiscutibile valore. Voglio ricordare il suo impegno e la sua battaglia per il nucleare in nome della quale continueremo a onorare la sua memoria.

Carlo Calenda, segretario di Azione

 

Ci ha lasciato Umberto Minopoli, un intellettuale vero che sapeva coniugare la visione e la proposta politica come in pochi sanno fare. Cresciuto nella migliore tradizione riformista napoletana e meridionale, è stato interprete di una stagione di elaborazione riformista unica e ha continuato nel corso di questi anni a percorrere strade nuove e ad avere intuizioni innovative. Perdiamo un amico sincero, un’intelligenza preziosa. Alla sua famiglia il mio abbraccio.

Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo

 

Umberto Minopoli è stato un riformista tenace, coraggioso, colto. Un dirigente politico che ha sempre combattuto le sue battaglie con la forza del merito contro i pregiudizi, anche andando controcorrente. Ho avuto il privilegio di dialogare e confrontarmi con lui più volte. Non sempre ero d’accordo con lui, ma sempre ho imparato qualcosa. La sua scomparsa è una perdita per tutti noi. Mi mancherà. Ci mancherà. 

Antonio Misiani, senatore Pd

 

Ho appreso stamattina la notizia dell’improvvisa scomparsa di Umberto Minopoli. Un figlio prediletto della Fgci e poi del Pci. Mai sazio di politica, aveva poi messo a disposizione dell’azione di governo le sue straordinarie competenze. Da sempre un riformista intransigente e combattivo. Anche se dolcemente umano. Se ne va con lui una intelligenza difficilmente sostituibile.

Goffredo Bettini, già europarlamentare Pd

 

Con Umberto Minopoli e con l’Associazione Italiana Nucleare ho condiviso una battaglia di verità, per la ricerca, per la scienza, per l’indipendenza energetica del Paese. Mancano già quei suoi interventi, precisissimi ma anche arguti, animati dal metodo e dal rigore scientifico che lo contraddistingueva. Se oggi, in Italia, abbiamo superato il muro ideologico contro il nucleare è merito anche di persone come Umberto Minopoli. Dando seguito a questo impegno voteremo in settimana delle mozioni per il nucleare. Caro Umberto, mancherai ma faremo tesoro di quanto hai fatto e insegnato.

Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente

 

Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Umberto Minopoli. Personalità di assoluto rilievo per la sinistra riformista di questo Paese. Coniugava passione, tecnica e lungimiranza. Sapeva affrontare controcorrente il pensiero dominante e non aveva timore di essere scomodo, come solo gli intellettuali sanno fare. La sua competenza, la sua passione e la sua lungimiranza ci mancheranno. Ha lasciato una impronta indelebile che tutta la comunità democratica è tenuta a preservare e valorizzare.

Marco Sarracino, deputato e responsabile Coesione e Sud della segreteria nazionale Pd

 

Esprimo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Umberto Minopoli, dirigente politico e manager di elevata caratura. Ho avuto il piacere di incontrarlo di recente ad un convegno, potendo godere fino all’ultimo della sua brillantezza e competenza. Mancherà il suo profilo tenace ed appassionato.

Vannia Gava, viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica

 

Una triste notizia la scomparsa di Umberto Minopoli. Ci lascia uno dei più acuti dirigenti della sinistra riformista, un uomo di grande intelligenza e competenza. Ho avuto il privilegio di confrontarmi con lui su temi che ci hanno a volte visti distanti, ma in ogni occasione ho apprezzato la passione e il rigore con cui sosteneva le sue ragioni. Vicinanza alla famiglia e ai suoi cari.

Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

 

La scomparsa di Umberto Minopoli è una grave perdita perla cultura riformista italiana. Ci lascia un politico e un manager capace, pragmatico e lungimirante, che sapeva interpretare le esigenze di cambiamento della società guardando sempre al futuro. Ho avuto la fortuna, in questi ultimi anni, di fare, nel Partito Democratico, un pezzo di strada con lui. Ciao Umberto.

Marco Simiani, deputato e capogruppo Pd in commissione Ambiente

 

Ciao Umberto, caro compagno, intelligente e generoso. Quante discussioni e quante liti. Nell’altro secolo ci conoscemmo miglioristi, tra i quali tu eri una delle menti più vive e coraggiose. In questo ci siamo divisi e scontrati spesso ma mai sull’esigenza di continuare a lavorare per una grande forza riformista e popolare. La notizia della tua scomparsa mi ha colpito come un pugno allo stomaco. Ci mancherà la tua capacità di ragionare senza pregiudizi e senza ideologismi spinta sino alla provocazione, la determinazione con cui difendevi le tue idee, l’affetto che alla fine sapevi dimostrare per chi, come te, riconoscevi appassionato alla politica e alla ricerca del cambiamento.

Andrea Orlando, deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro

 

La morte di Umberto Minopoli è un colpo al cuore di tutti quelli che lo hanno avuto vicino. Un dolore vero.

Pier Luigi Bersani

 

Emblema dell’impegno politico fatto di studio rigoroso e passione civile. Non aveva timore di esprimere un pensiero anche quando non popolare. Si affidava – e giustamente – alla sua arguta intelligenza. Migliorista e riferimento della sinistra riformista. Mancherà Umberto Minopoli.

Valeria Valente, senatrice Pd

 

Ho incontrato Umberto Minopoli di recente, con l’Associazione Italiana Nucleare, per un confronto sui temi del nucleare. Con la sua scomparsa perdiamo uno degli uomini e degli esperti più appassionati della materia, il cui contributo nella attuale riflessione sul futuro energetico del Paese è stato centrale. Mi unisco al cordoglio della famiglia e di tutti i suoi cari.

Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica

 

La morte di Umberto Minopoli lascia un vuoto nella politica locale e nazionale. Il suo approccio tenacemente riformista, nel solco di una lunga tradizione ideale, ha dato un enorme contributo al mondo politico e istituzionale.

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli

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