LibertàEguale

Digita parola chiave

Un ricordo personale di Piero Angela

Danilo Di Matteo lunedì 15 Agosto 2022
Condividi

di Danilo Di Matteo

 

Era la seconda metà degli anni Ottanta e il mio liceo inaugurò l’aula magna invitando Piero Angela. Quasi tutti si aspettavano che parlasse di scienza. Invece sorprese l’uditorio soffermandosi sull’economia (era il periodo di “Quark economia”).

Non mi stupii. Avevo appreso dai suoi libri che della scienza amava soprattutto il metodo, l’approccio, basato sui fatti. Ma, poi, era solito spaziare: dalle “tecnologie del comportamento”, quelle del grande psicologo dei “premi” e delle “punizioni”, Skinner, alla “società aperta”, dalle galassie al risparmio energetico, “nel buio degli anni luce”, dal ricordo appassionato di Ferruccio Parri, soprannominato “giaccacorta” da chi “era abituato a ben altre giacche”, al divario fra i mezzi in nostro possesso e la capacità di usarli.

In uno dei suoi primi saggi di divulgazione scientifica – “L’uomo e la marionetta” – sottolineava come, più che occuparsi ad esempio del Dna, intendesse illustrare “la filosofia del Dna”. Già; provava sempre a superare gli steccati tra le “due culture”, quella scientifica e quella umanistica. Ed è stato, non a caso, un grande umanista, e uno scrittore di valore: con il libro “Alfa e Beta”, tra l’altro, ha riproposto in tutta la sua forza ed efficacia il genere letterario dialogico.

Egli, poi, amava accomunare la scienza alla filosofia e alla “speculazione” matematica, e la tecnologia alla politica e all’economia. Oggi non pochi parlano invece di tecnoscienza, ritenendo che non si possa discernere fino in fondo tra scienza e tecnologia. Uno dei dilemmi che il nostro Piero Angela ci lascia in eredità.

Tags:

Lascia un commento

L'indirizzo mail non verrà reso pubblico. I campi richiesti sono segnati con *

Privacy Preference Center

Preferenze

Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.

La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.

NID

ad

Statistiche

Google Analytics è lo strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Questo servizio potrebbe utilizzare un insieme di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche sull'utilizzo dei siti web senza fornire informazioni personali sui singoli visitatori a Google.

__ga
__ga

other