di Stefano Ceccanti
Il Nadef è preoccupante perché teorizza una doppia violazione dell’articolo 81 della Costituzione. La parte più grave è la relazione di accompagnamento.
Insomma i limiti in Costituzione sono cose serie che si scrivono da sobri per le situazioni in cui ci si potrebbe ubriacare. Qui ci si ubriaca del possibile consenso elettorale di breve termine, ma quei limiti esistono e non si possono superare impunemente.
Vicepresidente di Libertà Eguale e Deputato del Partito Democratico, eletto nel collegio di Pisa e Livorno. Professore di diritto costituzionale comparato all’Università La Sapienza di Roma.
Già presidente nazionale della Fuci, si è occupato di forme di governo e libertà religiosa. Tra i suoi ultimi libri: “La transizione è (quasi) finita. Come risolvere nel 2016 i problemi aperti 70 anni prima” (2016).